Il nuovo ecografo, attesissimo dagli operatori sanitari, utile sia per valutare le patologie polmonari che per esami con dinamiche in tempo reale. strumento insostituibile per l’attività degli Anestesisti-Rianimatori.
12 Giugno 2020 – In una giornata di solo e molto partecipata si è tenuta la consegna ufficiale dell’ecografo SonoSite II del valore di 25.620 euro allo staff medico-sanitario dell’Ospedale Ceccarini di Riccione. In sicurezza e con il distanziamento sociale necessario per la prima volta dopo il lockdown medici, rappresentanti delle associazioni e cittadini si sono rivisti per celebrare un momento molto importante e atteso.
RITROVARSI DOPO IL LOCKDOWN
Nel giardino dell’Ospedale, in diretta Facebook sulla Pagina di FA, ha aperto la giornata il Presidente di Famija Arciunesa Francesco Cesarini “Oggi celebriamo la consegna di uno strumento importante la cui donazione è stata possibile grazie al contributo di tanti attori, attraverso una raccolta fondi partita dal basso. Questa non è la raccolta di FA ma di tutta la comunità che fa riferimento al nostro Ospedale”.
L’IMPORTANZA DEL CALORE DELLA GENTE
Visibilmente emozionata e soddisfatta la Dott.ssa Bianca Caruso Direttore Medico Ospedale Riccione-Cattolica “Oggi abbiamo la conferma di come la città sia legata al suo ospedale. Sentirsi parte di una comunità, è questo che si impara con Famija Arciunesa. Sentire questo forte legame ed il calore della gente è per noi molto importante, lo è poi stato in modo particolare durante l’emergenza”. Parole che hanno trovato sponda nell’intervento di Mauro Fallani Primario Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso (nella foto sotto in primo piano) e della Dott.ssa Antonella Pompili Resp. Anestesia-Rianimazione che ha precisato come l’ecografo sarà importante nell’attività giornaliera.
A COSA SERVE L’ECOGRAFO SONOSITE II
L’ecografo Sonosite II è ad oggi uno strumento fondamentale per l’attività degli Anestesisti- Rianimatori. Totalmente innocuo per i pazienti, viene utilizzato in contesti clinici diversi all’interno della Rianimazione, della Sala Operatoria e dei vari reparti come guida per l’esecuzione di procedure invasive. Può essere determinante per il posizionamento di accessi venosi e arteriosi, per il monitoraggio emodinamico, per l’esecuzione di anestesie periferiche, per effettuare prelievi ematici in pazienti con scarso patrimonio venoso superficiale, con la finalità di ridurre il traumatismo delle procedure invasive e di minimizzare il rischio di complicanze. Insomma, sono molteplici i suoi utilizzi.
Il nuovo ecografo inoltre consente di studiare e valutare nel tempo l’andamento delle patologie polmonari (nel caso dei pazienti con COVID-19 permette di studiare l’evoluzione nel tempo delle complicazioni polmonari) evitando di dover ricorrere a frequenti radiografie del torace. La possibilità di eseguire valutazioni dinamiche in tempo reale, di poter ripetere l’esame senza limitazioni e senza rischi per i pazienti, lo rende uno strumento insostituibile per l’attività degli Anestesisti-Rianimatori.