Oreste Ruggeri, in arte “Pippo Dolce” un vero e proprio personaggio della spiaggia, famoso a Riccione per la sua frutta candita.
Si chiamava Oreste Ruggeri (Rugér per i grandi, Pippo Dolce per i piccoli), classe 1919; ci ha lasciato qualche anno fa. La passione per il mare, che portò sempre dentro di sè, caratterizzò la sua vita.
DALL’ESERCITO IN MARINA ALLA SPIAGGIA
Da giovane si tuffava con gli amici nel porto canale di Riccione, a cavallo di una sgangherata bicicletta alla ricerca delle monetine che i turisti di allora gettavano in acqua con allegria per alimentare quello spettacolino di clowneria e acrobazia. Si arruolò in Marina e si congedò dopo otto anni di servizio in divisa bianca per iniziare la “sua avventura” in spiaggia con un’altra divisa bianca: quella di venditore di frutta candita.
29 ESTATI DA AMBULANTE DEI DOLCI
Avventura che durò ben 29 stagioni estive proponendo le sue leccornie a bimbi e adulti di mezza Europa. Durante l’inverno portava la sua bancarella (a pedali prima e a motore poi) colma di pizze, spianate e bomboloni davanti le scuole di Riccione aiutato dalla moglie Liliana, conosciuta da molti ragazzi come “Nonna Nardi” e sempre davanti alle scuole di Riccione con il suo carretto..
Divertiva i bambini con le sue battute pronte e singolari riscuoten- do la simpatia di svariate generazioni “passate” sotto i suoi occhi. Una vita dura, spesa per la famiglia, insegnando ai figli i veri valori della vita (senso del dovere, del lavoro, dell’altruismo) supportando le parole coi fatti.
ORESTE “PIPPO DOLCE” FILOSOFO
Di fronte alle difficoltà di ogni giorno rammentava loro che: “La vita è come un pane a sette croste, ma ricordate che quella di mezzo è la più dura” e sottolineava che: “c’è sempre chi sta peggio”!
Oggi di Pippo dolce, nomignolo affibbiatogli chissà da chi (ma che lui amava molto), rimane il bel ricordo della sua vita onesta e delle sue parole semplici e vere. Ciao Pippo dolce!