Il Caffè Zanarini, punto di riferimento dell’elitè in vacanza a Riccione. Aperto 24 ore al giorno è un locale eclettico: colazioni, aperitivo, serate danzanti e cena serale.
ZANARINI DA BOLOGNA A RICCIONE
Il Caffè Zanarini di Riccione è figlio della casa madre con sede a Bologna sotto i portici del Pavaglione e segue la clientela bolognese (così anche ad Imola e Rimini). Si insedia nello chalet (prima Caffè Bedeschi) ricavato nel giardino di villa Ravaldoni.
LOCALE IN DI RICCIONE
Il Zanarini già nel 1904 diventa velocemente ritrovo per eccellenza della colonia dei villeggianti e della Riccione più in vista. Impiantato sul viale principale della Marina per seguire la clientela bolognese in vacanza fu il primo locale non stop della riviera: a mezzanotte si cambiavano velocemente le tovaglie colorate con le bianche da ristorante e si iniziava a servire tortellini e lasagne. Al mattino ritornava bar e poi sala polivalente per gli amanti della musica e del ballo.
APERTURA NON STOP
Posto al centro di Viale Ceccarini il Caffè Zanarini è un punto di riferimento dell’élite vacanziera. “Ci troviamo al Zanarini” è il messaggio che circola. Tra i personaggi legati al locale c’è sicuramente Virgilio Tosi, per 12 anni capo servizio e gerente. Al mattino caffè macchiati, poi “Aperitivo Zanarini”, alle 13.00 caffè danzante con scuola di ballo, poi feste bambini, alle 17.00 ora del the. Rinomato il cenino Zanarini delle ore piccole con lasagna al forno e tortellini al ragù. Insomma, il Zanarini era una sorta di “Bombo” di inizio secolo.
I GIOCHI PER I BAMBINI
Dai ricordi raccolti si evince come dietro al Caffè Zanarini ci fossero una distesa di tavoli da ping pong e biliardini, con i bambini che si organizzavano con palle di carta per giocare gratuitamente per interi pomeriggi senza che nessuno della proprietà fosse mai intervenuto.