Maria Boorman Ceccarini la benefattrice della città di Riccione si è prodigata per aiutare i poveri e per sostenere Riccione. L’ospedale, il giardino d’infanzia, il porto, l’illuminazione… sempre in prima linea per sostenere lo sviluppo di Riccione.
Maria Boorman Wheeler nasce a New York nel Giugno del 1840 da Guglielmo e Mary Davenport. Appartiene ad una famiglia be- nestante di lontane origini germaniche e la sua istruzione avviene frequentando buone scuole.
MARIA BOORMAN WHEELER E GIOVANNI CECCARINI SPOSI
L’arricchimento della sua cultura è costante e si interessa particolarmente di pittura e di musica. Partecipa agli eventi culturali della città e negli ambienti “che contano” è apprezzata per la sua sensibilità. Durante un incontro conviviale conosce il Dottor Giovanni Ceccarini. Il brillante e colto esule italiano rimane affascinato dalle sue qualità e ben presto si propone. Il fidanzamento è breve ed è coronato dal matrimonio.
DOPO 12 ANNI DI MATRIMONIO I CONIUGI CECCARINI IN ITALIA
Dodici anni dopo Maria e Giovanni partiranno per l’Italia per soggiornare a Roma nella cura degli affari e a Scacciano per la villeggiatura. I due facoltosi coniugi prendono a cuore le sorti della popolazione riccionese e sono prodighi di aiuti.
Sostegni che Maria intensificò dopo la morte di Giovanni. Un rammarico, esternato velatamente agli amici più fidati (Sebastiano Amati, Conte Giacinto Martinelli e Conte Felice Pullè) fu che il suo esempio non ebbe “imitatori” tra i tanti signorotti del luogo che non andavano oltre l’organizzare qualche ballo, recite teatrali o lotterie a scopi benefici.
MARIA DAVANTI AI PROBLEMI DEI RICCIONESI
Mentre Maria era sensibile ai problemi che attanagliavano i riccionesi. L’inverno rigido era avaro di cibo?..ecco le minestre calde distribuite con regolarità. Le madri che lavoravano non sapevano a chi affidare i figli piccoli?… ecco l’Asilo infantile. L’analfabetismo dilagava? …ecco la Biblioteca. I malati soffrivano le pene dell’inferno? …ecco l’Ospedale. I marinai non avevano ricovero per le barche? …ecco il Porto. Le campane della chiesa fornivano pochi orari certi? …ecco l’Orologio pub- blico. Le strade erano disastrate e buie? …ecco l’illuminazione.
RIEPILOGO DI QUANTO DONATO DA MARIA CECCARINI
1889 Sostegno economico alla Società di Mutuo Soccorso.
1889 200 lire per la Biblioteca Popolare Circolante.
1890 100 lire per distribuzione minestre nell’inverno, ripetuta anche negli anni seguenti.
1891 Costruzione del Giardino d’infanzia.
1892 Posa della prima pietra dell’Ospedale.
1893 Inaugurazione dell’Ospedale e orologio pubblico sulla facciata.
1894 Allacciamento al generatore dell’Ospedale per illuminare Via Flaminia e Viale Viola.
1896 Prestito senza interessi di 24.000 lire per costruire il porto. Copertura spese per costruire strada di accesso al porto.
Inoltre nulla di preciso si sa degli infiniti piccoli aiuti giornalieri dati ai collaboratori domestici e a quanti si presentavano per chiedere sostegno. La voce del popolo ne rammenta …una infinità! In totale al cambio odierno la benefattrice ha donato alla città oltre 3 milioni di euro.
RICONOSCIMENTI RICEVUTI DA MARIA CECCARINI
1892 Il Ministero della Pubblica Istruzione le conferisce la Medaglia d’oro. Il Comune di Rimini le attribuisce la cittadinanza onoraria.
1895 La Cassa di Risparmio di Rimini la elegge Socio. Maria fu l’unica donna, dei 100 soci dell’Istituzione bancaria nei primi 150 di vita della stessa, che ebbe tale riconoscimento per meriti propri. Le altre donne infatti o erano socie fondatrici o vedove in rappresentanza di figli minori.
TESTAMENTO DI MARIA CECCARINI
1902 Testamento a favore di Giardino e Ospedale.
380.000 lire di capitali; 45.000 lire di bestiame; 225.000 lire di contante. Totale del Legato = 650.000 lire
Una piccola ma doverosa correzione che vi prego gentilmente di inserire: Maria Ceccarini era nata nel 1840, non nel 1860. Grazie, saluti cordiali!
Grazie per la segnalazione del refuso.