Riccione esordisce nella trasmissione Tv “Giochi senza Frontiere” nel 1967 a Blackpool in Inghilterra. Tiziano Mulazzani e Franco Geminiani a capo della spedizione riccionese che poi nel 1971 farà il suo esordio casalingo.
1967 BLACKPOOL (INGHILTERRA)
La prima volta di Riccione ai “Giochi senza Frontiere” fu all’estero, con la squadra della Perla verde protagonista in prima serata il 24 Agosto del 1967 a Blackpool cittadina inglese famosa per il suo luna park e stazione balneare sul Mare del Nord. In verità il clima non era proprio estivo ma il calore dei riccionesi contribuì a scaldare la serata. Nella nostra squadra spiccava la presenza di Leopoldo Carlini, Tiziano Mulazzani e Franco Geminiani.
L’esperienza ed il riscontro fu positivo tanto che Riccione si candidò ed ottenne poi la possibilità di ospitare la trasmissione Tv per la prima volta nel 1971 e per la seconda volta 1975 con due memorabili puntate che videro primeggiare i padroni di casa.
I RICCIONESI SI PREPARANO PER L’ESORDIO DI BALCKPOOL
“Per la prima partecipazione a Blackpool” ricorda l’ex professore di ginnastica Franco Geminiani “si conoscevano in anticipo i giochi e ci allenavamo un paio di ore ogni sera. Avevamo riprodotto a Riccione le prove per simulare il campo di gara. Una signora austriaca, in soggiorno a Riccione, ci prestò addirittura la sua jeep che smontavamo e rimontavamo a piacere.
In riva al mare avevamo sistemato quattro altalene per il gioco delle bottiglie da riempire”. Tra le prove indimenticabili quella in cui i concorrenti diventavano dei “cric umani” e sollevavano una mini-jeep per montare gli pneumatici. Un’impresa che vide i nostri battere tutti.
REGOLAMENTO
Ogni nazionale è formata di 8 elementi (4 donne e 4 uomini), un allenatore ed un capitano “non giocatori”. I giochi di ogni pun- tata solitamente sono a tema: tutti i giochi di ciascuna puntata fanno da prova per raggiungere l’obiettivo finale che è anche la conclusione della storia. Uno dei giochi della serata viene detto “Fil Rouge”, e vede impegnata una squadra alla volta. Il Jolly, invece, permette alle squadre di raddoppiare il punteggio ottenuto durante la gara. L’aspetto divertente è che, a differenza delle prime edizioni, a decidere ogni volta l’assetto della squadra non è il tipo di prova ma il sorteggio. Per questo i capitani cercavano di formare sempre squadre molto eclettiche. La Germania ha vinto 6 finalissime, Il Portogallo 5, Italia e Gran Bretagna 4.
RICCIONE E LE PROVE IN GARA
Spettacolare e di grande impatto la prova “pianoforte smash” dove Riccione con Tiziano Mulazzani giocò il jolly. Leopoldo Carlini e Tiziano muniti di mazza da baseball dovevano distruggere un pianoforte vero, riducendolo a pezzi per poi far passare ogni singolo pezzettino dentro la finestrella di una cassetta delle poste.
LA MALIZIA DEI RICCIONESI
Riccione vinse anche grazie ad un strategico sopralluogo qualche ora prima della gara, vedendo il pianoforte italiano piu’ massiccio di quello inglese i riccionesi invertirono le sigle. Così spaccarono il pianoforte piu’ “leggero” dei padroni di casa. I nostri vinsero anche il gioco delle “Altalene” in acqua, ma poi andò male sui giochi della “frittata” e “Mini Morris”. I tedeschi ci superarono per un solo punto nella decima prova finale del cavallo a dondolo. Fu comunque un grande successo di visibilità.
CURIOSITA’ DEI GIOCHI SENZA FRONTIERE
CLASSIFICA FINALE – BLAKPOOL (GB) 23-24 AGOSTO 1967
1 D DUDERSTADT 46
2 I RICCIONE 45
3 GB CHELTENAM 43
4 F ARMENTIERES 35
5 CH LUCERNA 31
6 B FOREST 26