Ci sono personaggi che hanno contribuito alla crescita di Riccione, uno di questi è senza dubbio Alessandro Vettori: patròn del mitico locale Punta de l’Est, poi abbattuto per lasciare spazio a un palazzo.
Vettori nasce a Castel San Niccolò (Arezzo) il 3 agosto 1930, ma residente a Poppi, alternando soggiorni nell’aretino a quelli bolognesi. L’imprenditore toscano lascia il segno a Riccione prima di tutto per aver fatto costruire lo storico dancing ristorante la Punta dell’Est, meta di Fred Bongusto, Mina e altri vip.
COLLE DEI PINI
Vettori ha anche in qualche modo dato l’impronta urbanistica a parte di Colle dei Pini, caratterizzata da lussuose ville, evitando la realizzazione di un progetto speculativo che avrebbe invece rovinato il paesaggio. Negli anni ’60 fu invitato a vedere un podere in vendita nella prima collina di Riccione, di proprietà della Contessa Graziani Del Dottore. La zona non era delle migliori (a quel tempo si comprava sul mare), ma nonostante la richiesta, Vettori la spuntò intravedendone le potenzialità.
Alessandro Vettori ha poi il merito di aver acquistato e ristrutturato l’Hotel de la Ville, scongiurandone la demolizione già programmata per lasciare spazio a condominio, e ha contribuito alla nascita del Centro Europeo di Cultura, inaugurato a Riccione nel 1981 da Sergio Zavoli, allora presidente Rai”.
LA PUNTA DELL’EST GESTITA DA ELIO MONTEBELLI
Proveniente da una nobile famiglia toscana, che per meriti ha ottenuto il patriziato (sua nonna era una nobildonna romagnola), Vettori è approdato a Riccione per la prima volta nel 1956 con il suocero Antonio Teodorani di Savignano sul Rubicone. In quell’occasione conobbe Guido Mattioli, allora proprietario dei terreni della Punta de l’Est, che si estendevano fino l’attuale Parco della Resistenza. Fu così che ideò il mitico dancing con ristorante e campi da tennis tra siepi ricche di essenze. Aperto nel 1958 il complesso fu gestito da Elio Montebelli, noto campione di boxe.
Un mini-dancing con una costruzione simile ad una baita di alta montagna, per esaltare la panoramicità del luogo. La critica fu immediatamente negativa, ma l’eleganza del giardino arricchito di pioppi e cipressine, da gruppi di essenze di rosmarino e oleandri, favorì una incoraggiante riabilitazione. I vialetti di varia pendenza dividevano il campo da tennis dal babygolf e più in alto il dancing iniziava l’attività alle ore 21.00-21.30 e abbassava la musica rigorosamente a mezzanotte. L’orchestra era formata dai 4 Loris, con il giovanissimo Fred Buongusto, che alla Punta de l’Est ebbe il suo primo battesimo.
2013 CITTADINANZA ONORARIA AD ALESSANDRO VETTORI
E così Vettori è diventato “cittadino onorario per l’importante contributo dato a Riccione, come imprenditore e uomo di cultura”. L’onorificenza gli è stata conferita nel maggio 2013 dall’allora sindaco Massimo Pironi, davanti a una folta platea di personaggi, arrivati da Toscana, Emilia e perfino dalla Svizzera. In primo piano anche le famiglie riccionesi che hanno segnato la storia della città, come i conti Pullè, i conti Mattioli, i Savioli e gli Zanarini del mitico caffè in viale Ceccarini. Poi Francesca Fellini, nipote del grande Maestro Federico che fu amico e ospite del noto imprenditore, i sindaci di Poppi, Graziano Agostini, e di San Niccolò, Paolo Renzetti, e il noto ginecologo Sergio Alessandri.