Le grandi stagioni del dancing “La Baita” inaugurata nel 1960 da Nello Tirincanti. Un locale storico dove tanti big della canzone si sono esibiti ed anche un giovanissimo e sconosciuto Renato Zero…
Nello Tirincanti, riccionese classe 1930, viveva di musica e di idee. Già a 20 anni è tra i creatori di una orchestra da ballo, la Stella Maris. Con lui, che suonava il sax, Luciano Del Bianco (fisarmonica e pianoforte), Enrico Del Bianco (violino e contrabbasso), Elio Pazzaglini (tromba), Ruggero Righetti (batteria).
Nell’arco degli anni ne fecero parte anche Diello Casalboni (sax), Luigino Serafini (fisarmonica), Ennio Marcucci (tromba), Lando Frisoni (batteria), e i cantanti solisti Isora Dei e Sergio Pece. Nel 1953 il gruppo cambia nome e, per rendere omaggio a Riccione si ispirano al suo slogan: La Perla verde dell’Adriatico e si fanno chiamare “Orchestra Perla verde”.
Suonano nei classici ritrovi di allora: Casa del Popolo, Cavalluccio Marino, Circolo del Rio Melo. Fuori Riccione si esibiscono alla Lanterna verde di Rivazzurra, al Teatro Bonci di Morciano e al Caffè Concerto Roma di Misano. Poi dal 1960 lanciarono le loro note a “La Baita” di Riccione. Piccolo passo indietro.
COME NASCE LA BAITA, INAUGURAZIONE ESTATE 1960
Nella primavera del 1959 Nello, mentre è a “biroun” in Viale Torino, si ferma guardandosi attorno. Lui sulla strada, da una parte il mare e dall’altra un campo. Gli si accese la lampadina: avrebbe creato un locale da ballo, un Dancing! Fece piantare degli alberi, cintare l’area con un muretto… e poi pista da ballo, palco per l’orchestra, bar, tavolini, poltrone da salotto. E l’estate del 1960 inaugurò il Dancing “La Baita” con l’orchestra “Perla verde”. In pochi anni divenne un locale di successo, ambito da cantanti in ascesa e orchestre di grido. Nello fu bravissimo a cavalcare l’onda e scritturò le migliori attrazioni del mondo dello spettacolo.
RENATO ZERO DA “ABUSIVO” ALLA BAITA
Renato Zero, quando era ancora un illustre sconosciuto, cercava occasioni per potersi esibire. A Riccione divenne amico di Edmo Vandi e si appoggiava a lui per poter cantare a “La Baita” proponendo le sue innovazioni canore e scenografiche. Ma il suo svolazzante vestito nero, pur ricco di lustrini nel mantello, non piaceva a Tirincanti, proprietario del locale: “Che notle e porta scalègna!”. Quel pipistrello porta sfortuna… e non lo voleva sul palco. Così Edmo, che credeva in quel ragazzo estroverso, attendeva la fine della serata, quando il boss lasciava il locale e lo proponeva al giovane pubblico che affollava il locale dell’Abissinia.
I BIG SUL PALCO DEL DANCING “LA BAITA”
Purtroppo Nello Tirincanti se ne andò a soli 40 anni lasciando ai figli il compito di proseguire sulla strada da lui tracciata. Ecco alcune attrazioni dello spettacolo e dei bigs della musica: Gino Paoli, I Pooh, I Vianella, I Camaleonti, Gino Bramieri, Gilda Giuliani, Wess, Cochi e Renato, Patty Pravo, Marcella, Mal dei Primitives, I Nomadi, Sandra Mondaini, Gianni Morandi, Antonello Venditti, Renato Zero, Mia Martini, Henghel Gualdi, Raoul Casadei, La Vera Romagna.
GLM