Sono convinto che la felicità sia data prima di tutto dalla qualità delle relazioni umane che sappiamo coltivare. In questo senso, nonostante tutto, il 2020 mi ha regalato tantissimo.
Cominciando dalla magia del moto di solidarietà collettiva, partita dal basso, della raccolta fondi “Riccione contro il Coronavirus” per sostenere l’Ospedale Ceccarini. A seguire il contributo di tanti cittadini per aiutare le famiglie riccionesi in difficoltà insieme a Caritas, CRI ed Emporio Solidale (la raccolta fondi è ancora attiva) e altri amici conosciuti in questo cammino: i negozianti di Riccione che abbiamo deciso di sostenere con l’iniziativa “Natale regali a Km zero”.
Chi farà acquisti nei negozi aderenti al progetto riceverà in regalo, fino ad esaurimento scorte, un libro su Riccione di Famija Arciunesa. Lo abbiamo pensato e realizzato con le associazioni di categoria e i comitati di zona, tutti insieme. Come in Famija.
Il commercio di vicinato per la nostra comunità ha un valore economico ma anche sociale, sono i luoghi dove ci incontriamo, ci parliamo e ci facciamo gli auguri. Oggi sono in difficoltà, alle prese con la crisi economica, con regolamenti stringenti sul movimento delle persone e la concorrenza sleale dei colossi online.
Acquistiamo da loro, aiutiamoli. Sarà un modo significativo per ritrovarci come comunità a Natale.
In questo senso abbiamo anche ripreso la storica tradizione di Famija Arciunesa per valorizzare i presepi dei nostri bambini e dei ragazzi. Con la collaborazione di tutte le parrocchie di Riccione, non potendoci ritrovare di persona, abbiamo messo in piedi un bel momento da condividere con l’iniziativa “Vota il Presepe”, protagonista sul nuovo sito di Famija Arciunesa .
Un sentito augurio di buon Natale e di un radioso 2021 ai nostri lettori, agli inserzionisti, ai collaboratori e a tutti coloro che si augurano il meglio per la città più bella del mondo, Riccione.
Francesco Cesarini (Presidente di Famija Arciunesa)