Campionati Italiani Giovanili di Nuoto
Esplode il talento di Simone Sabbioni
Un virgulto riccionese sale agli onori della cronaca sportiva con 4 + 3 “botti” deflagranti ai Campionati Italiani Giovanili di Categoria 2011 fine Marzo scorso) svoltisi nella splendida cornice della Piscina Olimpionica di Riccione.
Centinaia di emuli di Federica Pellegrini e Filippo Magnini, provenienti da ogni angolo dello Stivale, si sono dati battaglia per staccare il miglior crono e salire sul podio, in 6 giornate di gare intense e convulse (3 masch. e 3 femm.).
Stavolta c’è anche un nuotatore della Perla verde che ha scalato quei gradini e lo ha fatto in un entusiasmante poker di occasioni: si chiama Simone Sabbioni, studente al Liceo Scientifico “A.Volta”, classe ‘96, 3° di cinque fratelli (che bazzicano tutti altri sport) iscritto in categoria ragazzi.
Uno che in Polisportiva è di casa avendo cominciato a “sbracciare” in acqua da bambino con le prime competizioni agonistiche da Es.C. Ora fate bene attenzione! Le sue 4 (quattro!) medaglie hanno il doppio colore del Bronzo per il 3° posto nel 400 mt. e 200 mt. Stile libero (4’02”50 e 1’54”76) e il doppio colore dell’Oro per il 1° posto nei 200 mt. e 100 mt. Dorso (2’01”49 e 56”27).
E qui spieghiamo anche gli altri 3 “botti” deflagranti. Questi ultimi rilevamenti cronometrici rappresentano altrettanti record della manifestazione con “l’aggravante” che quello sulla gara più breve è stato migliorato due volte: dapprima nella gara individuale e poi da primo frazionista nella 4×100 mista (59”19) ed è anche la miglior prestazione di SEMPRE per un quindicenne.
Nessuno aveva mai nuotato così veloce, neppure negli anni dei”chiacchieratissimi” costumoni che facevano diventare tutti superman.
Da non trascurare anche l’ottimo 4° posto nei 100 Stile libero (52”56) e la caparbietà nelle tre staffette così da sommare 8 (otto) gare in sole 72 ore. Sintomi di un gran fisico supportato da eccellenti doti di recupero.
Una gioia immensa è esplosa nell’ambiente natatorio di Riccione per una vittoria importante che in tanti attendevano da anni.
Ma è anche una vittoria “pesante”, con due facce: può essere il trampolino di lancio verso successi internazionali se Simone saprà essere umile e sacrificarsi con continuità oppure può essere insidiosa come una bolla di sapone, lucente ma effimera, se penserà di essere già arrivato sull’Olimpo.
G.L.M.